In seguito al successo ottenuto in tutto il mondo dal suo rivoluzionario film La corazzata Potemkin, il regista russo Eisenstein viene invitato negli Stati Uniti ma si ritrova davanti al clima ostile di Hollywood e alla diffamazione messa in atto contro di lui ad opera dei conservatori americani. In seguito a ciò, decide nel 1931 di recarsi in Messico e di prendere in considerazione l'idea di un lungometraggio finanziato privatamente da un gruppo di simpatizzanti filocomunisti americani, guidati dallo scrittore Upton Sinclair.